Protezione civile

Sede operativa : Polo Tecnologico - Piazzetta E.Loi (Quarrata). Tel. 0573 - 774045

Responsabile politico : Sindaco Gabriele Romiti ( Tel. 0573 -771251)
Responsabile C.O.I. : Arch. Alessandro Bertaccini ( tel. 0573-771107)
Operatori : Ing. Andrea Casseri ( Tel. 0573-771123) – Arch. Gianluca Osonagli ( Tel. 0573-771108)

La PROTEZIONE CIVILE, così come definita dall’art. 1 della Legge 24 febbraio 1992 n. 225, ha il compito specifico di: “…tutelare la integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l’ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali, da catastrofi e da altri eventi calamitosi”.
Questi scopi sono confermati dall’art. 2 della Legge regionale 29 dicembre 2003, n. 67.
Si tratta di protezione civile quando la gestione di un evento, per la gravità, la complessità e/o vastità dello stesso, richiede competenze plurime e l’intervento coordinato e sinergico di più Enti e/o Organizzazioni.
La protezione civile è quindi un sistema complesso ed interdisciplinare, costituito da enti, istituzioni, aziende ed organizzazioni (componenti), operanti ciascuno nel campo di propria competenza, ma tutti insieme garantiscono un’azione completa per il soccorso in caso di evento calamitoso e finalizzata al superamento dell’emergenza, il tutto sotto la direzione ed il coordinamento del Sindaco, quale autorità di protezione civile (art. 15 L. 225/92).

Obiettivi della protezione civile comunale

  • aumentare le conoscenze relative al territorio e promuoverne la comprensione nella sua complessità;
  • recepire i concetti di previsione e prevenzione delle calamità e di tutela della sicurezza collettiva, nell’attività quotidiana di governo e di programmazione territoriale (Piano Regolatore Generale, Piani di settore, Piano degli Investimenti e Bilancio, ecc.);
  • dotare il territorio di sistemi di controllo e di monitoraggio dei parametri fisici e della qualità della vita in genere;
  • programmare e porre in atto interventi di prevenzione dei rischi;
  • valorizzare il patrimonio umano, morale e culturale rappresentato dalle Organizzazioni del Volontariato, che è elemento essenziale affinché la protezione civile sia intesa come fattore di crescita civile, in spirito di reale cittadinanza attiva, riconoscendone il ruolo e favorendone la partecipazione ai vari livelli;
  • curare la formazione permanente degli operatori della protezione civile, mediante l’organizzazione di momenti di aggiornamento, da attuarsi in collaborazione con le altre Istituzioni a ciò preposte e con il Volontariato;
  • promuovere la formazione nella cittadinanza di una nuova e moderna cultura della protezione civile, con una particolare attenzione verso le nuove generazioni.

La direzione e il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alle popolazioni colpite viene assunto dal Sindaco, in quanto Autorità locale di protezione civile (Legge 225/1992, art. 15) e in veste di Ufficiale di governo (D.Lgs. 267/2000, artt. 50 e 54), “adotta, con atto motivato e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico, provvedimenti contingibili e urgenti al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità dei cittadini; per l’esecuzione dei relativi ordini può richiedere al prefetto, ove occorra, l’assistenza della forza pubblica”.

Al verificarsi dell’emergenza, il Sindaco si avvale del Centro Operativo Comunale (C.O.C.) per la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione colpita. Coordina inoltre le funzioni di supporto e gestisce, istituendo a propria discrezione una specifica unità operativa, le procedure formali, amministrative e contabili legate all’emergenza e in particolare:

  • trasmissione ai responsabili di funzione dei messaggi di attivazione e di passaggio di fase e verifica dell’avvenuta ricezione;
  • gestione dei rapporti con la Prefettura e la Provincia;
  • aggiornamento del quadro del personale impiegato in attività di protezione civile e delle rispettive responsabilità e funzioni;
  • gestione delle procedure di approvvigionamento e in particolare dell’acquisto di materiali e derrate;
  • gestione e rendicontazione della fornitura di servizi da parte di terzi;
  • emissione e revoca di ordinanze;
  • gestione della raccolta e della diffusione delle informazioni.

Funzioni e compiti del Centro Operativo Comunale (C.O.C.)

Per l’attuazione del Piano Comunale di Protezione Civile il Sindaco si avvale della struttura del Centro Operativo Comunale (C.O.C.). La struttura è costituita con provvedimento formale nel quale sono indicati la sede, gli strumenti e i mezzi messi a disposizione dal Comune, le procedure di utilizzazione dei volontari, nonché le modalità di finanziamento dell’attività e di potenziamento della dotazione di attrezzature e mezzi.
La struttura organizzativa del C.O.C è di tipo gerarchico: al vertice il Sindaco, con compiti di coordinamento generale; seguono i responsabili.
Attraverso l’attivazione del C.O.C. si rende efficace ed efficiente il piano di protezione civile.
In particolare mediante il C.O.C:

  • si individuano i responsabili di ogni funzione ed il loro coordinatore;
  • si affida ad un responsabile sia il controllo dell’operatività sia l’aggiornamento dei dati relativi alle risorse pubbliche e private al fine di garantire la loro piena disponibilità;
  • in caso di emergenza i singoli responsabili di funzione assumono la veste di operatori specializzati nell’ambito della propria funzione di supporto.

In pratica, l’istituzione del C.O.C. rappresenta la creazione del tavolo centrale di coordinamento, a livello comunale, che entra in operatività piena al verificarsi dell’emergenza; il compito è quello di gestire l’evolversi della situazione, attraverso un costante monitoraggio, una razionale e opportuna distribuzione delle risorse umane sul territorio, una pianificata gestione delle strutture e dei mezzi disponibili in funzione del tipo di evento, della sua intensità, del grado di coinvolgimento territoriale verificatosi.
Le funzioni di supporto previste per ogni C.O.C potranno essere istituite o aggiornate, a ragion veduta, in maniera flessibile in base agli scenari di rischio incombenti sulla realtà territoriale di riferimento e sulla base delle esperienze maturate nella pratica delle esercitazioni.
Di massima il Sindaco si avvale del Centro Operativo Comunale nel coordinamento delle seguenti operazioni:

  • apprestamento dei servizi di controllo e monitoraggio del territorio con squadre miste (volontari, dipendenti, ecc.), sotto il coordinamento delle Autorità competenti;
  • diramazione di avvisi e di messaggi di allarme alla popolazione a mezzo di punti informativi fissi e mobili e pattuglie delle forze di polizia;
  • delimitazione delle aree a rischio e istituzione dei “cancelli (posti di blocco);
  • in caso di rischio per la pubblica incolumità, verifica prioritaria delle condizioni delle persone necessitano di particolare assistenza (anziani soli, portatori di handicap, ecc.);
  • controllo della rete viaria ed emanazione di ordinanze per la regolamentazione del traffico sulla viabilità pubblica e privata;
  • allertamento dei possessori di risorse per la pronta disponibilità delle stesse;
  • emanazione dei provvedimenti necessari per ottenere la disponibilità di aree e strutture da adibire all’ammassamento dei soccorritori e all’accoglienza di persone, animali e beni evacuati e loro predisposizione e allestimento;
  • soddisfacimento delle esigenze di tipo sanitario, socio-assistenziale e igienico, mediante il coinvolgimento di strutture pubbliche e private;
  • distribuzione di generi alimentari, acqua potabile, vestiario, coperte, ecc. alle persone sinistrate e garanzia di assistenza e segretariato sociale alle stesse.

 

Pagina aggiornata il 20/06/2024

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